Ok, chissenefrega, uno ci arriva lo stesso e lo so che sono pippe mie e solo mie. Il fatto però è che credo che uno spin-off debba stare in piedi da solo sì, però è anche figlio di qualcos'altro e quel qualcos'altro è dannatamente importante e non va mai dimenticato. Bisogna in qualche modo contestualizzare e dare un senso e in questo caso gli autori avrebbero dovuto chiedersi “ma perché vogliamo raccontare la storia di Jack Harkness quando non è con il Dottore?” e partire da lì. Ecco, nella prima stagione di Torchwood non lo fanno e anzi, è evidente, adottano un po' l'atteggiamento facciamo finta di niente, che prima o poi si dimenticheranno che questo è uno spin-off del Doctor Who.
Altro punto: Doctor Who è una serie per bambini. Che poi Moffat ormai se ne freghi è una di quelle cose per cui avrà la nostra stima imperitura, però il Dottore nasce come storia per tutti. Quindi niente parolacce, sesso, splatter. Torchwood nasce come risposta adulta al Doctor Who, quindi di parolacce sesso e splatter nella prima stagione ce n'è da vendere. E la natura diciamo libertina di Jack Harkness ha fatto sì che un po' tutti i personaggi alla fine non si formalizzassero nelle etichette di etero o gay, ma si dedicassero a una pansessualità che corrisponde a una sorta di tutti con tutti (alieni compresi). Ma chi siamo noi per giudicare? Nessuno, però c'è da dire che l'unico obiettivo della prima stagione è dimostrare che Ehi, non siamo mica il Doctor Who, possiamo dire Fuck quanto ci pare. Nella seconda stagione, in cui si cerca di costruire una storyline e di approfondire davvero i personaggi, questa ricerca della trasgressione a priori si perde e la serie ci guadagna un sacco.
Detto questo, posso affermare con certezza che sia che siate fan del Dottore sia che non lo siate (siete delle persone tristi), Torchwood va visto. Non tanto per la prima imperfetta stagione, o la seconda che fa il suo lavoro e confeziona alcuni episodi davvero impeccabili.
No, il meglio arriva con la terza, Torchwood Children of Earth.
Parlare di stagione non è appropriato. Questi sono stati 5 episodi speciali da un'ora, andati in onda sulla BBC per una settimana, tutti di fila. Infatti i titoli sono Day One, Day Two ecc... e anche perché l'azione si svolge in 5 giorni. Insomma, 5 ore di pura coolness, battute memorabili, hype continuo, tensione, passione, dramma, casini. Certe scene all'interno di Thames House col primo ministro e i consiglieri sembravano scritte da Sorkin. E il finale è qualcosa di straziante. Non c'è buonismo né un filo di retorica, anzi, a un certo punto, la scelta finale di Jack è talmente stronza che vorresti che un po' di retorica saltasse fuori per risolvere tutto. E poi c'è Gwen, che dice questo e io ho avuto un brivido e ho pensato ecco, sono dialoghi come questo che servivano nella prima stagione:
“There’s one thing I always meant to ask Jack, back in the old days. I wanted to know about that Doctor of his. The man that appears out of nowhere and saves the world, except sometimes he doesn’t. All those times in history and there was no sign of him. I wanted to know why not. But I don’t need to ask anymore. I know the answer now. Sometimes the Doctor must look at this planet and turn away in shame.”
Grandi applausi
Ah, il grande pericolo di Children of Earth sono gli alieni e non è un grande spoiler dirlo. Comunque, io per tutto il tempo ho temuto una cosa: quando questo alieno bastardissimo compare e si vede solo una fitta nebbia e tutti che si avvicinano per capire cosa c'è lì dietro e gli fanno domande e lui niente... ecco io a quel punto ho pensato “no, ti prego, va bene tutto, ma se adesso la nebbia si dirada e compare un fottuto Dalek che dice e-x-s-t-e-r-m-i-n-a-t-e spengo e non lo guardo più”. Tranquilli i Dalek in Torchwood non ci sono. Però c'è un Cyberman nella prima stagione, protagonista di una delle puntate più cazzone della storia della TV.
Postilla: Torchwood esiste ancora e lotta con noi... è attualmente in onda una quarta stagione con ambientazione e produzione americana. Ma a un occhio più attento (ma pure a quello non attento) non si tratta di Torchwood. È una qualsiasi serie catastrofica estiva, una roba alla The Event per non dire Flashforward, in cui per caso ci sono due personaggi che una volta erano i protagonisti di una serie inglese bella, spin-off di una serie inglese eccelsa. Insomma, il nuovo Torchwood fa cagare. Se non lo seguite non mi offendo.
Ti sto amando!
RispondiEliminagrazie!!!
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