In tema con la costruzione media di OGNI FOTTUTA PUNTATA di The Newsroom, eccovi un bel flashback. Del post che avevo scritto ad agosto e poi non avevo mai pubblicato perché la vita fa schifo e cose così. Un attimo che faccio partire l'effetto smarmellato... ecco. Enjoy.
Ci sono cose che non capisco e
probabilmente non capirò mai. Tipo il finale di Lost, la quarta
stagione di Fringe, la cancellazione di Firefly. Ma soprattutto non
capisco dove vanno i pensionati la mattina. È uno di quei misteri di
cui non si parla, che pare quasi brutto fermare l'anziano che ti frega il posto sull'autobus alle sette e mezza e chiedergli
“Oh nonno, ma dove cazzo stai andando?”. Sarà che io mi immagino
un'idilliaca vita in pensione in cui dormo e cazzeggio davanti al
computer, ormai libera da quelle questioni considerate universalmente
importanti tipo “farmi un futuro”, che non capisco perché uno,
superati i 70, debba per forza infilarsi su un autobus affollato
all'alba (d'estate con 30 gradi, d'inverno a meno 15) invece che
starsene a dormire. Ma dove vanno? Sono intorni a noi? Ci osservano?
Non vogliono che ci sediamo comodi perché se no ci rammolliamo?
In sostanza in questi giorni sono in
ferie forzate, nel senso che non le dovevo fare e me le hanno date e
così invece di andare a fare un viaggio, scoprire me stessa,
sperperare tutti i 182 euro che ho sul conto in banca in mojiti su
spiagge lontane, son stata a casa e ho fatto maratone di Fringe.
Quindi ora come ora sono un po' paranoica. Però, non dovendomi
alzare all'alba e pormi domande sulle reali intenzioni dei
settantenni sui bus, ho ripreso il mio classico fuso orario di tokio
da sessioni telefilmiche intense. Tipo stamattina, alle 5 e mezza,
quando mi son detta: “dai bon, mi guardo ancora l'ultima di The
Newsroom e poi dormo”.
The Newsroom
In sostanza, per farla breve, The
Newsroom è abbastanza brutto. Però ha ritmo e quando lo guardi non
ti annoi, quindi è difficile accorgersene. Di questa serie potrei
scrivere per ore, sparando mille supercazzole sulle REALI INTENZIONI
DI SORKIN. Io credo che Sorkin, come all'incirca tutti gli scrittori
che vogliamo definire tali, sappia scrivere una e una sola storia. E
finora l'ha sempre fatto da dio. A sto giro, no. O perlomeno finora,
ha toppato. L'impressione che ho guardando The Newsroom è questa: se
ci fosse un manuale intitolato “Sorkinism: come scrivere una serie
televisiva di Aaron Sorkin in 10 passi” e venisse regalato al primo
che passa e che cercava solo il bagno, ordinandogli due stagioni, beh
questo tizio tirerebbe fuori alla fine The Newsroom. Magari gli
verrebbe un filino meno retorica, forse. Il punto è che nelle
precedenti opere di Sorkin i personaggi, prima di tutto, soprattutto,
avevano anima. Venivano fuori dallo schermo da quanto erano
tridimensionali. Qui, no. Sono piatti, marionette mosse da un dio
impazzito di Sorkinismo. E ogni volta che dicono una battuta quasi mi
aspetto che si girino verso l'obiettivo dicendo “ehi, quanto era da
West Wing questa?”.
Falling Vermoni Giganti Skies
Tra le cose che non capisco c'è anche
il fatto che quest'anno mi piace Falling Skies. Sì, sì, proprio la
serie che ho preso per il culo tutta l'estate scorsa. Quella con gli
alieni vermoni, il dottor Carter e noia a fiumi. E invece no. E
invece sai che questa seconda stagione non è male? Forse il motivo è
uno e uno solo: succede qualcosa. Tipo che ho anche visto puntate
diverse l'una dall'altra, un pochino di evoluzione dei personaggi,
qualche mistero neanche messo su malaccio. Insomma, una serie estiva
completamente inutile. Che è tutto quello che voglio dalla vita ad
agosto, in città.
Pretty Little Liars
Veniamo alla serie che mi ha cambiato
la vita. Per chi non conoscesse questo capolavoro, riassumo: ci sono
4 ragazzine del liceo che una volta avevano un'amica comune che le
trattava malissimo, gli fregava i vestiti, diceva “siete grasse!”
e aveva un sacco di segreti. Quest'amica comune viene trovata morta,
uccisa. Chi è stato? Secondo me son state loro e non se lo ricordano
perché sono troppo idiote, ma gli autori purtroppo continuano a
sfanculare la mia tesi mettendo in mezzo un misterioso personaggio
chiamato A (leggi: EI). EI sostanzialmente manda sms misteriosi, organizza trappole stupidissime e terrorizza le 4. Che
dal canto loro sono 3 stagioni che invece di andare SUBITO alla
polizia (scene di isterismo duranti gli episodi, io in preda al
deliro che urlo “Ma andate dalla polizia cazzo!!!”) pensano bene
di tenere tutto segreto, raggiungendo livelli altissimi di cose
fatte a caso e intricando la situazione oltre ogni dire. Eppure, sì
c'è un eppure. Eppure alla fine questa EMERITA CAZZATA si lascia
guardare come se non ci fosse un domani. Che poi in fondo, il mondo
fa schifo e probabilmente come me fate un lavoro di merda, quindi
vaffanculo i professionisti di Sorkin. Liceali idiote tutta la vita.
Effetto smarmellato OFF. E ora andate a vedere la 7x01 di Doctor Who. Geronimo.
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