mercoledì 6 aprile 2011

Tutto quello che non avete mai osato pensare sul Commissario Montalbano

Questo spazio iniziale dovrei usarlo per le giustificazioni vero? Insomma dovrei dire "no, assolutamente ragazzi non fraintendetemi io la fiction italiana non la guardo" e poi dovrei elencare le eccezioni, dicendo tipo "beh, a parte Boris ovviamente!". Eh però io Boris non lo guardo. Credo davvero che sia figo come tutti dicono, però non lo guardo per principio (considerato che i pochi che leggono sono amici miei sanno già perché non guardo Boris per principio). Per quanto riguarda il resto, è inutile star lì a fare i fighetti. La fiction italiana la guardiamo tutti. Perché anche se non vuoi, anche se ti rifiuti, anche se hai buttato la televisione al grido di "guardo in streaming solo Annozero", la fiction italiana ti troverà sempre. Probabilmente capiterà in un pomeriggio d'estate a casa dei tuoi, non sai bene cosa fare, ti annoi, accendi la tv e ti ritrovi inchiodato per due ore alla replica di uno sceneggiato a caso con Gabriel Garko che tenta un improbabile accento siciliano. Ricordo che mi successe con il rifacimento di "Tutti insieme appassionatamente" con la Ferilli. Ho ancora gli incubi. Poi di solito, quando ne parli con gente più normale di te, che non considera le televisione una persona reale con dei sentimenti e non è fondamentalista della lingua originale e sostieni "le fiction di successo delle reti generaliste fan tutte cagare", la risposta è sempre "eh però Montalbano?". Eh però Montalbano. Allora, io di Montalbano avevo visto con estremo piacere la prima stagione, anni fa, ricordo che facevo ancora il liceo. Poi avevo beccato per caso qualche puntata qua e là, soprattutto repliche estive e mi era sembrato un prodotto ottimo. Quindi, quest'anno mi son detta "dai lo guardo tutto". E così ho visto tutte le quattro puntate di questa ottava stagione. Cosa ne penso? Penso che Montalbano sia un 'emerita cazzata, ma stranamente, uno non riesce a farne a meno. Ora, io non so davvero se ai tempi mi era sembrato fighissimo perché ancora non guardavo praticamente nient'altro e quindi, forse, non ero abbastanza sgamata, oppure se è semplicemente peggiorato negli anni, però alcune cose da dire ci sono.
1. La recitazione. Togliendo Zingaretti e i vari comprimari fissi (Fazio, Mimì Augello, l'immenso Catarella, etc...) che bravi son bravi, il resto è da buttare. Prima fra tutti Belen: è facile passare per competenti di fianco alla Canalis, ci riuscirebbe pure un comodino, ma se sei di fianco a degli attori veri SI NOTA che non sei capace. Poi, oltre a lei, chiunque Montalbano incontrasse (togliendo Isabella Ragonese che io trovo bravissimissima dai tempi di Tutta la vita davanti) mi faceva venire la pelle d'oca. Non so se avete notato, ci son sempre delle conversazioni lunghissime, interrogatori, confessioni in cui lui fa domande e il tizio di turno risponde ma sembra che non sappia le battute. Fa "mmm mmm", annuisce distratto e intanto Montalbano fa la parte del suggeritore che ha di fronte un demente che non ha letto il copione e nemmeno gliene fregava di leggerlo.
2. Tutto ciò che viene detto invece di essere mostrato è perso per il pubblico”. Non lo dico io, l'ha detto Truffaut. Ecco, il Commissario Montalbano a Truffaut gli fa il gesto dell'ombrello. Dunque, il 90% dei fatti che avvengono non ci vengono mostrati, ma c'è sempre qualcuno che va da Montalbano e glieli racconta. A me questo espediente non dispiace, può essere considerata anche una scelta di stile, soprattutto perché a volte si creano dei dialoghi simpatici, però si è un po' esagerato. Soprattutto quando, come nell'ultima puntata, l'assassino di turno non viene praticamente mai mostrato, tanto che quando l'hanno scoperto io mi son chiesta "chi???" perché se fai dei dialoghi infiniti tra i personaggi e ogni tanto nominano un tizio non puoi aspettarti che io pensi che quel tizio sia fondamentale per la storia. Se non lo fai vedere io do per scontato che non serva che me lo ricordi.
3. La struttura. Va bene fare il prodotto riconoscibile, però anche qui, dateve na calmata. Pensate a un qualsiasi episodio di Montalbano che avete visto nella vita e ditemi se non corrisponde: titoli di testa. Montalbano nuota / dorme / passeggia. Suona il telefono /suonano alla porta. E' Fazio/Mimì/Catarella. Hanno ucciso qualcuno. M si presenta sul luogo del delitto, fa qualche domanda, gli altri spiegano. M vede qualcosa di strano tipo un gabbiano morto /una pietra / un biglietto che poi è il titolo dell'episodio. M va dall'anatomopatologo che lo insulta. M indaga, anzi manda Fazio a indagare. Lunghe conversazioni con Fazio. Lunghe conversazioni con Mimì Augello. Siparietto simpatico con Catarella. M incontra una tizia. La invita a cena fuori, lei dice "no dai facciamo a casa tua". Telefonata di Livia, l'eterna fidanzata. M cena con la tizia. Lei non nasconde la sua attrazione ma lui si nega. Proseguono le indagini, o meglio, M va a trovare qualcuno che gli racconta di avere parlato con uno che aveva parlato con un altro che sapeva qualcosa di utilissimo per le indagini. M riflette. Qualcosa non torna. M chiama la tizia e le dice "dammi una mano". M organizza una trappola / un appostamento. Arrestano l'assassino. M nuota / passeggia /guarda l'orizzonte. Titoli di coda.
4. Livia l'eterna fidanzata. La domanda è? Ma perché sta con questa? E' evidente che il personaggio vorrebbe stare con chiunque tranne che con lei e se consideriamo che lei non si vede MAI ci chiediamo tutti cos'abbia di tanto speciale, visto che le poche volte che si è vista è risultata insopportabile. Lui è un personaggio figo, perché allora non affiancargli una donna interessante e non una riproduzione macchiettistica della tipica scassapalle stronza? Ma soprattutto, prendere una con una voce credibile al telefono? Le telefonate son davvero imbarazzanti.
5. Non si capisce un cazzo. Oh è vero. Alzi la mano chi capisce Montalbano. Uno segue, sta attento, prende nota, ma niente. Alla fine la risoluzione del caso è sempre un enorme WTF?!. E non sto parlando di sorpresa perché non ti aspettavi che l'assassino fosse quello lì, ma perché te ne sfugge la logica col risultato che sembra tutto un po' buttato a caso.
Bene. Ora che ho smontato il maggior successo della televisione italiana, posso però avanzare una difesa. Qualsiasi problema abbia questa fiction, uno non riesce a farne a meno. Sarà lui, sarà Fazio (io adoro Fazio, non so perché), sarà Catarella, sarà che è una roba riconoscibilissima ormai (come atmosfera soprattutto), ma hai sempre voglia di vedere altre puntate. Ok, non c'è quel desiderio maniacale di averne ancora alla Romanzo Criminale, ma insomma, non hai l'impressione di aver buttato nel cesso due ore della tua vita. Io non lo perché. Ma Camilleri e tutta la banda son davvero dei geni del male.

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